Michele da Besozzo - Madonn nel giardino
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Il giardino simbolico

il ruolo simbolico del giardino come spazio spirituale, unico nella percezione umana. Citando Pavel Florenskij, il simbolo è descritto come "una realtà che è più di se stessa". Il giardino simbolico permette di andare oltre l'aspetto fisico, invitando a percepire la presenza dello Spirito e del Logos onnipresente. I seminari menzionati offrono strumenti per vivere il giardino non solo come elemento estetico, ma come luogo di connessione spirituale e cura dei destini umani.

La dimensione simbolica del giardino, ove presente, permette di sperimentare in modo immediato e pieno la partecipazione ad uno spazio spirituale che solo gli esseri umani sono in grado di percepire. Il simbolo, come ben esplicita Pavel Florenskij nella sua magnifica opera "Il valore magico della parola" (Edizioni Medusa), è "una realtà che è più di se stessa". Il giardino simbolico ci aiuta quindi a "vedere" oltre la fisicità di ciò che appare.

Questi seminari forniranno alcuni strumenti per imparare a vivere il giardino non come un insieme piacevole di essenze e strutture fisiche ma piuttosto come un luogo partecipato dallo Spirito, un luogo che ci faccia percepire come il Logos onnipresente si prenda cura delle nostre vite e dei nostri destini.


Giardino simbolico
Il giardino simbolico. Un viaggio nei giardini, tra arte, scrittura e illustrazione

Che cosa simboleggia il Giardino? Perché ci affascina così tanto? Dall’antichità ad oggi, tra il reale e il metaforico, analizzeremo il Giardino e i gli elementi che lo compongono (piante, fiori e frutti) secondo la prospettiva simbolica, in un viaggio tra epoche, miti, leggende, cosmogonie, arte, letteratura e illustrazione. Ognuno di noi è un giardino, talvolta sconosciuto persino a se stesso: comprendere la natura simbolica del giardino significa, in definitiva, comprendere meglio noi stessi attraverso gli archetipi che ci abitano.

Relatore
Bellonotto Milena
Milena
Bellonotto Milena

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Annunciazione
Hortus Conclusus

L’incontro di sabato 16 novembre vuole essere un viaggio nella Bellezza, attraverso la presentazione e la lettura di opere d’arte per lo più pittoriche prodotte dalla cultura figurativa cristiana del Quattrocento.
Il percorso proposto presenta alcuni esempi di capolavori realizzati nel XV secolo in Italia, in Francia, in Germania, nelle Fiandre da artisti quali Sandro Botticelli, Beato Angelico, Domenico Veneziano, Leonardo Da Vinci, Jean Van Eyck, Robert Campin e altri.
In tali manufatti artistici, pur caratterizzati da evidenti differenze stilistiche (il decorativismo raffinato del Gotico internazionale, la cura lenticolare dell’infinitamente piccolo dell’ars nova fiamminga, la sintesi plastica e spaziale del Rinascimento italiano), ricorre la rappresentazione dell’hortus conclusus secondo la simbologia cristiana. Il giardino racchiuso diventa, sotto lo straordinario tocco degli artisti quattrocenteschi, una realtà che è più di se stessa: ordine, nel giardino dell’Eden; purezza, in Maria nuova Eva; rinascita, in una nuova armonia dopo il caos del peccato originale.
Il giardino concluso, così dipinto, si fa luogo di Bellezza in cui incontrare Dio.

Relatore
Barale Cristina
Cristina
Barale Cristina

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Parco storico
I parchi storici

CHIEDETE AGLI UOMINI DELLA PRIMA
FILA, I GUERRIERI DELLA NUOVA ERA,
COLORO CHE ANCORA ZAPPANO E LEGANO,
FALCIANO E TAGLIANO, COLORO
CHE SANNO DELLA LUNA E DEI
PICCOLI ESSERI DELLA TERRA, CHE
CONOSCONO IL CARATTERE DELLE
ERBE FLUENTI COME QUELLO DEGLI
ARBUSTI OSTINATI. A chi interpreta
i simboli della natura e attraverso
i sogni li trasforma in giardini.
(da Anime da Giardino. Ed Gribaudo. Zarpellon Maurizio)
Cosa è rimasto nei giardini moderni degli antichi simboli che sostenevano i giardini storici.
Come fare affinché il proprio giardino diventi un piccolo paradiso attraverso le forme e i colori.
Relatore
Zarpellon Maurizio
Maurizio
Zarpellon Maurizio

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Ave Appiano - Oltre il giardino simbolico
Ave Appiano - Lo sguardo estetico: oltre il giardino simbolico

Il giardino è un luogo ideale in cui il progresso del pensiero raggiunge le vette più alte nell'indagine filosofica.
Il principio generatore delle espressioni più elevate della mente e il concetto di giardino hanno infatti avuto dalle più lontane origini un legame profondo. È il luogo in cui si realizza l'archetipo delle forme di pensiero, con le strutture geometriche, le onde, i riquadri, la linearità, gli orientamenti, i simboli e le espressioni.
Dunque, un cammino nella natura e nell'arte è strumento metafisico di raccordo tra spazio e tempo, terra e cielo, tra corpo e spirito. E un percorso in un giardino che è opera d'arte esso stesso, si trasforma in un'occasione estetica in cui rispecchiare le proprie indagini interiori, sulla ricerca della trascendenza.

Relatore
Appiano Ave
Ave
Appiano Ave

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